SIMPLE PROJECT

Social Integration of Migrants and activation of Paths for Learning and Employability

Simple è un progetto che si pone l’obiettivo di supportare le donne immigrate nella narrazione delle loro esperienze, tramite l’utilizzo di una tecnica per immagini. Approdi ha in questo progetto un ruolo di consulenza, fornendo il know how rispetto alla metodologia e all’esperienza nella narrazione della migrazione per immagini, con l’obiettivo di formare all’uso delle immagini come strumento non verbale della narrazione di sé e della propria storia. L’utilizzo delle immagini ci permette infatti di narrare vissuti ed esperienze difficili e drammatiche che spesso possono bloccare l’accesso alle nostre risorse. Per questo motivo la narrazione per immagini,

condivisa con operatrici formate all’accoglienza, apre la strada al recupero delle risorse individuali e relazionali, e consente di vedere chiaramente le proprie potenzialità e le nuove opportunità. Destinato alle donne immigrate ed accolte in Europa, SIMPLE è promosso e realizzato da 7 istituzioni (IKF Malmo, Steps, Antoniano, Changes & Chances, ITC – Innovation training center, Arbeit und Leben Hamburg, Inova Consultancy) di 6 paesi europei (Svezia, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Germania e Regno Unito) e cofinanziato dal Programma Erasmus + dell’Unione Europea (Numero di riferimento del progetto: 2019-1-SE01-KA204-060418).

HERE 4 U

Unicef e Arci, hanno scelto Approdi per realizzare il progetto Here4U: il primo servizio gratuito di consulenza psicologica da remoto per minori stranieri non accompagnati (MSNA), persone giovani rifugiate e/o migranti. Molte di queste persone hanno vissuto delle esperienze difficili che possono influire sul loro benessere. Per questo motivo, con l’obiettivo di rendere fruibile in ogni parte d’Italia l’accesso gratuito ad un percorso di sostegno psicologico, il progetto consiste in colloqui psicologici a distanza e si avvale della presenza di mediatori culturali (per oltre venti lingue) in modo da poter garantire alle persone l’utilizzo della propria lingua madre.

Il servizio è fruibile attraverso la piattaforma U-Report On The Move.

https://www.arci.it/campagna/here4u/

I-To-B-ME

Innovative creation of digital skills TO Boost employability of Migrant WomEn

Approdi sarà partner nel progetto I-To-B-ME, che mira a supportare le donne migranti nella costruzione di nuove identità all’arrivo nei paesi di destinazione, dotandole di strumenti per il loro campo professionale.
Spesso, a causa di vari fattori tra cui l’assenza di contatti con aziende locali, la mancanza di informazioni che spesso vengono perse nei processi di traduzione dei documenti delle istituzioni locali dedicate all’inserimento lavorativo, numerose donne migranti non riescono ad accedere a un impiego. Sappiamo che l’impossibilità di generare reddito sta alla base dei processi di vulnerabilizzazione e di esclusione sociale.

Fornendo supporto nell’abbinare le abilità e conoscenze che le donne migranti già possiedono con i campi professionali disponibili nel paese d’arrivo si può incrementare il loro tasso di impiego e quindi promuovere l’autodeterminazione e contrastare l’esclusione sociale.
I-To-B-ME è costruito sul progetto SMS – Social Media Sisterhood, il quale sviluppa strumenti e metodi per gli enti e le istituzioni che hanno un ruolo nel campo dell’integrazione sociale di donne migranti.
I-To-B-ME ha quindi lo scopo di fornire delle risposte ai bisogni delle donne migranti che affrontano difficoltà nell’inserimento nel mercato del lavoro.

Accoglienza con cura

Sulla base della loro esperienza e della necessità di creare una società e servizi più inclusivi, Antoniano Onlus e Approdi hanno creato insieme un percorso che si pone l’obiettivo di formare figure per una migliore accoglienza dei migranti secondo un approccio multidisciplinare e innovativo. Il corso gratuito è partito nel 2019 con 5 incontri, aperti ai cittadini e agli operatori sanitari e dell’accoglienza. Negli incontri si sono approfondite varie tematiche, tra cui la patologia del trauma durante il percorso migratorio, i rapporti tra salute e migrazione e le possibili metodologie per l’accoglienza di persone con esperienze dolorose a volte drammatiche del loro percorso migratorio.

UNICORE

Nato nel 2019, il progetto UNICORE (Corridoi universitari per studenti rifugiati) permette agli studenti rifugiati in Etiopia di arrivare in Italia con un percorso di ingresso regolare e sicuro e di proseguire i loro studi. Il progetto offre delle opportunità di ottenere visti per motivi di studio e borse di studio in Paesi terzi. Inoltre, grazie anche all’ampia rete di partner (tra cui l’Università di Bologna, Università di Firenze, Università Statale di Milano, Università di Padova, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione, Caritas Italiana, e molte altre!), gli studenti vengono sostenuti all’ingresso nella vita accademica e nell’inserimento nel tessuto sociale locale.

 https://www.unhcr.org/it/cosa-facciamo/partner/progetti/unicore/

Approdi è partner del progetto offrendo spazio di ascolto e supproto psicologico per tutti i beneficiari ed ove necessario uno spazio di supporto per gli operatori tutti del progetto.

CoCo Lab

Laboratori Co-progettati e Co-costruiti per l’empowerment delle donne migranti sul territorio di Bologna

l progetto Co-Co Lab è pensato per generare degli spazi di partecipazione, socialità ed empowerment delle donne migranti presenti sul territorio di Bologna. Il progetto, basato sui principi di orizzontalità, Co-progettazione e Co-costruzione, mira alla costruzione di uno spazio creato e pensato dalle donne e per le donne.
Il progetto si propone di supportare il benessere psicologico e sociale e l’integrazione delle donne migranti presenti nel territorio di Bologna.
Il Co-Co Lab è rivolto a tutte le donne maggiorenni di Bologna, provenienti da diversi contesti socio-culturali, inserite in progetti di accoglienza e lungo-soggiornanti.
Lo spazio è aperto a qualunque donna abbia il desiderio o la necessità di un luogo sicuro ed inclusivo, che dia la possibilità di socializzare e interagire con altre donne, nonché di co-progettare ed attuare attività che incontrino i bisogni di ognuna.